I tempi necessari per ottenere la pronuncia della separazione consensuale o giudiziale.

 

Tu e tuo marito avete deciso di porre fine al vostro matrimonio. È inutile continuare una relazione quando non c’è più un sentimento reciproco. Inoltre, non vedi l’ora di iniziare una nuova vita e buttarti tutto alle spalle. Ma quanto tempo occorre per separarsi? I tempi variano a seconda della procedura scelta. Se la coppia decide di separarsi consensualmente, i tempi sono molto più rapidi. In caso di separazione giudiziale, invece, i tempi si allungano notevolmente perché si instaura una causa, durante la quale è necessario compiere un’attività istruttoria (testimoni da sentire, documenti da acquisire, ecc.). Le tempistiche, inoltre, variano anche da tribunale a tribunale. Nell’articolo che segue cercheremo di capire esattamente quanto tempo occorre per separarsi e quali effetti si producono.

 

Cos’è la separazione?

 

La separazione rappresenta una fase transitoria della crisi coniugale, durante la quale vengono sospesi alcuni effetti del matrimonio in attesa di una riconciliazione o del divorzio. Con la separazione, quindi, marito e moglie mantengono la qualità di coniugi, ma non abitano più insieme. La separazione può essere chiesta dal marito o dalla moglie, sia congiuntamente che separatamente.

 

Tipologie di separazione

 

La separazione può essere:

Sia nella separazione consensuale che giudiziale, il giudice dovrà tentare una conciliazione tra coniugi.

 

Quanto tempo occorre per separarsi?

 

Come già anticipato in premessa, i tempi della separazione variano a seconda che si scelga la separazione consensuale oppure la separazione giudiziale. Nel primo caso, infatti, il tempo che occorre per la separazione va da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 6/7 mesi. Tutto dipende comunque da quanto lunghe e complesse saranno le trattative sulle condizioni di separazione. Può capitare che i coniugi si trovino subito d’accordo oppure potrebbe passare molto tempo prima che i coniugi riescano a trovare una soluzione che vada bene per entrambi. Quindi, se ci sono delle questioni complesse (ad esempio, relative all’affidamento dei figli), i tempi saranno dilatati pur trattandosi di una separazione consensuale.

Nella separazione giudiziale, invece, i tempi sono molto più lunghi perché si instaura una causa durante la quale ci sarà un’attività istruttoria (ad esempio, verrano sentiti testimoni, ci saranno documenti da acquisire, indagini fiscali e così via). Tale attività servirà al giudice per prendere la sua decisione in merito alla separazione. In questo caso, difficilmente i tempi sanno inferiori ai 2 anni.

 

Quali sono gli effetti della separazione?

 

La separazione produce effetti sia sul piano personale sia sul piano patrimoniale. In particolare:

 

Dalla separazione al divorzio: quanto tempo deve passare?

 

Devi sapere che la legge ha ridotto notevolmente i termini per addivenire al divorzio. In passato, infatti, erano necessari 3 anni dalla separazione. Pertanto, potrai chiedere il divorzio trascorsi:

Per la separazione consensuale o giudiziale, il termine inizia a decorrere dall’udienza di comparizione dinanzi al presidente del tribunale; per la negoziazione assistita, invece, dalla data certificata nell’accordo di separazione; in caso di separazione davanti all’ufficiale di Stato civile, dalla data dell’atto contenente l’accordo di separazione.

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