Investigazioni Aziendali per assenteismo, violazione legge 104 e concorrenza sleale. Agenzia Investigativa IDFOX dal 1991, Tel.02344223   Il lavoratore in stato di malattia e il suo licenziamento Cosa può legittimamente fare il dipendente malato: le ultime della Suprema Corte di Cassazione

Investigazioni Aziendali per assenteismo, violazione legge 104 e concorrenza sleale. Agenzia Investigativa IDFOX dal 1991, Tel.02344223

 

Il lavoratore in stato di malattia e il suo licenziamento

Cosa può legittimamente fare il dipendente malato: le ultime della Suprema Corte di Cassazione

* Principi generali

* Licenziamento confermato

* Licenziamento annullato

Principi generali

Nella giornata del 5 settembre 2024 la Corte di Cassazione ha emesso due provvedimenti in materia di licenziamento del lavoratore in stato di malattia.

In entrambi i giudizi, i giudici hanno ricordato che – in linea generale – durante la convalescenza il lavoratore può svolgere più o meno qualsiasi attività purché essa non ritardi o pregiudichi la guarigione, ovvero non faccia sorgere il sospetto che la malattia sia simulata.

Non è tanto quindi importante cosa fa in assoluto il lavoratore, ma la relazione tra ciò che fa e la patologia che lo rende temporaneamente inabile al lavoro. Precisano i giudici che una patologia che rende il lavoratore impossibilitato, seppur temporaneamente, dall’erogare la prestazione lavorativa, non necessariamente gli può impedire di svolgere altre attività.

Licenziamento confermato

Con l’ordinanza numero 23852 del 5 settembre 2024, la Corte di Cassazione ha confermato il licenziamento di un lavoratore che, durante la convalescenza, si è recato a giocare una partita di calcio del torneo regionale di prima categoria. Secondo i giudici la condotta in questione ha violato gli obblighi di lealtà e correttezza nei confronti del datore di lavoro perché diretta, tramite la simulazione di uno stato fisico incompatibile con lo svolgimento dell’attività lavorativa, non solo all’assenza dal lavoro, ma anche al vantaggio indebito della partecipazione, in orario di lavoro, alla partita di calcio già programmata da tempo, che certamente implica uno sforzo fisico gravoso. Secondo i giudici il dipendente ha quindi simulato la malattia, o comunque non adempiuto al proprio dovere di trascorrere la convalescenza in maniera appropriata, in quanto la partita di calcio è un’attività incompatibile con la malattia (che sarebbe quindi simulata), ovvero che necessariamente ritarda la guarigione.

Licenziamento annullato

Con l’ordinanza 23858 emessa in pari data, è stata invece confermata la nullità del licenziamento di una lavoratrice che durante la convalescenza si è recata al bingo ed al centro commerciale per fare shopping. L’impedimento al lavoro non necessariamente produce l’impossibilità, con le residuali capacità psico-fisiche, di svolgere attività “normali”, soprattutto se compiute fuori dall’orario di reperibilità. In tale contesto non è stata sufficiente la relazione dell’investigatore privato, delegato dall’azienda a pedinare la dipendente per verificare, appunto, il suo rispetto ai doveri di lealtà e correttezza, vale a dire ad accertare che non avesse comportamenti che pregiudicassero o ritardassero la guarigione, o facessero dubitare dell’esistenza della malattia. Il detective, infatti, può soltanto riferire ciò che ha visto, mentre gli è certamente preclusa qualsiasi valutazione circa l’incidenza dei comportamenti sulla guarigione. Considerazione che, infatti, compete esclusivamente al medico ed al giudice.

 

 

 

                                                          

                                               CHI SIAMO

 

L’agenzia IDFOX è correntemente diretta dalla Dottoressa Margherita Maiellaro.

La direttrice ha maturato un’esperienza pluriennale nel campo investigativo ed ha conseguito una Laurea in Giurisprudenza, con specializzazione in diritto internazionale, presso l’Università Bocconi.

L’agenzia investigativa IDFOX Investigazioni è stata fondata da Max Maiellaro.       

Il fondatore, con oltre 30 anni di esperienze investigative maturate nella Polizia di Stato, già diretto collaboratore del Conte Corrado AGUSTA, ex Presidente dell’omonimo Gruppo AGUSTA SpA, è stato inoltre responsabile dei servizi di sicurezza di una multinazionale, nonché presso vari gruppi operanti in svariati settori quale metalmeccanici, chimica, oreficeria, tessile, alta moda, elettronica e grande distribuzione, ha sempre risolto brillantemente ogni problematica investigativa connessa a: infedeltà aziendale, ai beni,  marchi e brevetti, concorrenza sleale e alla difesa intellettuale dei progetti, violazione del patto di non concorrenza, protezione know-how e tutela delle persone e della famiglia, nonché referente abituale di imprenditori, manager, multinazionali e studi Legali su tutto il territorio Italiano ed anche Estero.

 

Il team dell’agenzia IDFOX è formato da ex appartenenti alle Forze di Polizia, i quali si avvalgono di mezzi e tecniche sempre all’avanguardia e al passo con le nuove tecnologie, vantando conoscenze approfondite e certificate nel campo dell’intelligence. L’agenzia investigativa IDFOX fornisce documentazioni valide per uso legale, tra le quali: perizie e relazioni tecniche; servizi di osservazione documentati con foto e video.

 

Chiamaci per richiedere una consulenza gratuita oppure un preventivo

(Siamo a 300 MT STAZIONE CENTRALE – 50 MT MM GIALLA USCITA REPUBBLICA/PISANI P.IVA 09741640966)

Agenzia Investigativa IDFOX – Aut. N. Prot. 9

 

Articolo precedente
Quando l’investigatore privato può controllare un lavoratore? Investigazioni Azinedali, L’investigatore privato può svolgere attività d’indagine nei confronti di un dipendente fuori dall’ambiente lavorativo e in luogo pubblico
Articolo successivo
Milano Investigatore Privato, Agenzia Investigativa a Milano, Investigazione privata a Milano. Quando l’investigatore privato può controllare un lavoratore L’investigatore privato può svolgere attività d’indagine nei confronti di un dipendente fuori dall’ambiente lavorativo e in luogo pubblico
Menu