Delitto d’onore
Il delitto d’onore è un reato compiuto dal reo con il fine di tutelare il proprio onore o la propria reputazione, contemplato dal codice penale fino al 1981.
Delitto d’onore in Italia
In Italia, il delitto d’onore era regolato dall’articolo 587 c.p. che, fino alla sua abrogazione ad opera della legge n. 442/1981, prevedeva delle pene più attenuate per i reati di omicidio e lesioni personali commessi a causa d’onore.
Si trattava di un retaggio del fascismo.
Omicidio d’onore
In particolare, l’articolo 587 prevedeva la pena, decisamente clemente, della reclusione da tre a sette anni per chi uccideva il coniuge, la figlia o la sorella “nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia”.
La stessa pena era prevista per chi uccideva, in tali circostanze, la persona che si trovava “in illegittima relazione carnale” con il coniuge, la figlia o la sorella.
Delitto d’onore: le lesioni
Il delitto d’onore non coincideva necessariamente con un omicidio, ma poteva estrinsecarsi anche in lesioni personali.
Il codice penale, infatti, prevedeva, al ricorrere delle circostanze viste nel precedente paragrafo, la riduzione a un terzo delle pene normalmente previste per le lesioni dagli articoli 582 e 583.
Se, poi, dalla lesione derivava la morte, la pena era quella della reclusione da due a cinque anni.
L’articolo 587 c.p. si concludeva con la previsione in forza della quale non era punibile “chi, nelle stesse circostanze, commette contro le dette persone il fatto preveduto dall’articolo”.
Chi poteva commettere il delitto d’onore
Nell’immaginario comune, il delitto d’onore è attribuito quasi sempre a una figura maschile. In realtà, lo stesso poteva essere commesso sia da un uomo che da una donna, senza alcuna differenza nel trattamento sanzionatorio.
Delitto d’onore nel mondo
Nel mondo, sono molti i paesi in cui il delitto d’onore è ancora riconosciuto.
In Pakistan, ad esempio, il delitto d’onore, chiamato karo-kari, è diffusissimo, più che in quasi tutte le altre parti del mondo. In Palestina, addirittura i due terzi degli omicidi sono riconducibili a un delitto d’onore e, talvolta, gli stessi non sono neanche punibili. La cronaca più recente, infine, ci racconta che nel 2020 in Iran è stata declassata da omicidio a delitto d’onore l’uccisione da parte di un uomo della propria figlia tredicenne, che era fuggita con il compagno di trentacinque anni.