Investigatore Privato, Agenzia IDFOX Milano_Modello interrogatorio formale attore

In un processo civile, la confessione dell’attore può avvenire a seguito di interrogatorio formale.

Nel processo civile, l’interrogatorio formale è lo strumento attraverso il quale è possibile provocare la confessione di una delle parti. In particolare, si parla di interrogatorio formale dell’attore quando il convenuto chiede al giudice di interrogare detta parte su specifiche domande da lui stesso indicate. Il convenuto deve presentare la richiesta nei termini previsti dal Codice di procedura civile per le istanze istruttorie oppure nella comparsa di costituzione e risposta. In riferimento a quest’ultima ipotesi, è possibile utilizzare il modello di interrogatorio formale dell’attore che si trova in calce al presente articolo.

Il giudice, se ammette la richiesta, deve porre i quesiti formulati dal convenuto e le affermazioni rilasciate dall’attore hanno valore di prova se sono a suo svantaggio. In sostanza, l’interrogatorio formale è finalizzato a far dichiarare circostanze sfavorevoli alla parte che vi è sottoposta, anche in maniera involontaria, facendola incorrere in contraddizioni o in riconoscimenti delle ragioni altrui.

Come si fa l’interrogatorio formale dell’attore?

Al pari della prova testimoniale, l’interrogatorio formale dell’attore deve essere dedotto in articoli specifici e separati. A tal fine, il convenuto deve indicare i capitoli di prova, ovvero le domande che il giudice deve formulare all’attore.

I capitoli di prova possono essere uguali o diversi da quelli articolati per la prova testimoniale. Le modalità e i termini dell’interrogatorio formale dell’attore sono stabiliti dal giudice nell’ordinanza di ammissione.

L’attore deve rispondere personalmente alle domande e non può servirsi di scritti separati; tuttavia, il giudice può consentire che la parte consulti note o appunti, in particolar modo se deve fare riferimento a nomi o a cifre o quando particolari circostanze lo rendono opportuno.

Non possono essere fatte domande diverse da quelle ammesse tranne se le parti concordino su determinati quesiti aggiuntivi e sempre che il giudice li ritenga utili.

Il giudice può chiedere, però, chiarimenti rispetto alle risposte date dall’attore in sede di interrogatorio formale.

Dopo essere stato interrogato formalmente, l’attore firma il verbale a conferma di quanto dichiarato.

Cosa può succedere durante l’interrogatorio formale dell’attore?

Una volta che è stato ammesso l’interrogatorio formale, se l’attore non si presenta all’udienza all’uopo fissata o si rifiuta di rispondere senza giustificato motivo, il giudice può considerare come ammessi i fatti dedotti nell’interrogatorio, valutandoli, in ogni caso, unitamente ad ogni altro elemento di prova.

La mancata risposta comunque non equivale a una confessione ma viene lasciata al prudente apprezzamento del giudice.

Se la mancata comparizione è giustificata, il giudice può disporre che l’interrogatorio formale venga assunto fuori dalla sede giudiziaria.

Interrogatorio formale dell’attore: che esito può avere?

L’esito dell’interrogatorio formale dell’attore dipende dalle risposte fornite e dal contegno tenuto dalla parte; pertanto, se:

1. l’attore confessa, rilasciando delle dichiarazioni a lui sfavorevoli, le stesse assumeranno valore di confessioni ed il giudice le dovrà considerare vere con valore di prova vincolante;

2. l’attore non confessa, non si determina alcun effetto rilevante poiché non acquistano alcuna efficacia probatoria in giudizio le dichiarazioni che la parte compie in suo favore.

Articolo precedente
Investigatore Privato, Agenzia IDFOX Milano_Affido condiviso e frequentazione dei genitori: come funziona
Articolo successivo
Investigatore Privato, Agenzia IDFOX Milano_Insultare su Facebook senza fare nomi è reato?
Menu