Le telecamere nascoste del datore incastrano il lavoratore infedele.
Non viola la privacy la telecamera che incastra il dipendente infedele sospettato di spionaggio in favore della Russia
Le telecamere nascoste del datore sono utilizzabili nel processo penale in cui è imputato il dipendente. Le norme dello statuto dei lavoratori, che pure tutelano la riservatezza dei prestatori, non proibiscono i controlli difensivi sui beni dell’impresa e dunque è escluso che sussista un divieto probatorio per le registrazioni video realizzate sul luogo di lavoro per proteggere il patrimonio aziendale.
Cassazione Sentenza 13649/2022