Da re delle criptovalute ai 25 anni di carcere: ascesa e caduta di Sam Bankman-Fried. Indagini Bancarie nel mondo e Recupero Crediti- IDFOX Private Investigation.
Un anno e mezzo fa era il salvatore delle criptovalute, il nuovo Warren Buffett, l’under 30 più ricco del mondo. Ieri, giovedì 28 marzo, Sam Bankman-Fried è stato condannato a 25 anni di carcere per frode e associazione a delinquere per commettere vari reati. Le accuse riguardavano la gestione della sua piattaforma per lo scambio di criptovalute, Ftx. In particolare, Bankman-Fried avrebbe usato i soldi dei clienti per colmare i buchi nei conti di un’altra sua società, Alameda Research, per fare donazioni al Partito democratico e a quello repubblicano e per acquistare beni e proprietà di lusso.
L’ascesa di Sam Bankman-Fried
Bankman-Fried, 32 anni, figlio di due professori di legge di Stanford, ha fondato Alameda Research, una società di trading di criptovalute, nel 2017. Due anni dopo ha dato vita a Ftx, che è diventata in breve la seconda piattaforma al mondo per lo scambio di criptovalute. All’inizio del 2022 Ftx, che era nata a Hong Kong e si era trasferita alle Bahamas, aveva raccolto 1,8 miliardi di dollari e valeva 32 miliardi. Forbes è arrivato a stimare il patrimonio di Bankman-Fried in 26,5 miliardi di dollari. Solo Mark Zuckerberg era riuscito a diventare così ricco così presto.
Nel frattempo Bankman-Fried era diventato ‘Sbf’ e si era costruito l’immagine di protettore e salvatore del mondo delle cripto. Nel giugno 2022, mentre il settore viveva un periodo di crisi e Ftx sembrava tra le poche società a non risentirne, disse di voler intervenire per aiutare le società in difficoltà, “anche a costo di perdere soldi, per evitare il contagio. Penso sia salutare per l’ecosistema, che voglio far crescere e prosperare”. Pochi giorni dopo le sue società diedero 250 milioni a BlockFi e 500 milioni a Voyager Digital, due aziende in crisi.
Il nuovo Warren Buffett
In quel periodo Bankman-Fried veniva paragonato a Warren Buffett, che ha promesso di donare quasi tutto il suo patrimonio in beneficenza. Si proclamava un sostenitore dell’altruismo efficace, che prescrive di guadagnare più soldi possibile e usarli per fare il maggiore bene possibile, donando alle cause che danno i maggiori benefici secondo criteri oggettivi, come il numero di vite salvate per ogni dollaro donato. Raccontava di non essere nemmeno un fanatico delle criptovalute, ma di averle individuate come il modo migliore per guadagnare molto, e quindi donare molto.
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Nel momento in cui il suo patrimonio era all’apice, Bankman-Fried aveva donato in realtà solo 25 milioni di dollari, circa un millesimo della sua fortuna. Spiegava però che “donare grandi somme è un obiettivo per il lungo periodo”.
La caduta di Sbf
Il tracollo di Ftx è stato rapido ed è cominciato nell’autunno del 2022. CoinDesk, un sito di informazione sulle criptovalute, ha ottenuto documenti che dimostravano come Alameda possedesse enormi quantità di Ftt, un token emesso da Ftx. “Questo, di per sé, non ha niente di improprio o di sbagliato, ma dimostra che Alameda poggia su basi costituite in gran parte da una moneta inventata da una società sorella, e non su asset indipendenti, come una moneta legale (uno strumento di pagamento non coperto da riserve di altri materiali, ndr) o un’altra criptovaluta”, si leggeva nell’articolo del 2 novembre 2022. “Questo dato si aggiunge alle prove che i legami tra Ftx e Alameda sono insolitamente stretti”.
Il 6 novembre Binance, piattaforma rivale di Ftx, ha annunciato di volere vendere tutti i suoi Ftt. Due giorni dopo ha fatto sapere di volere comprare la società di Sbf, che attraversava “una significativa crisi di liquidità”. L’indomani si è tirata indietro e ha dichiarato che i problemi della piattaforma erano “al di fuori del [suo] controllo o della [sua] capacità di aiuto”.
Quando i clienti hanno perso fiducia e hanno cercato di ritirare i loro soldi, Ftx non è stata in grado di restituirli. L’11 novembre 2022 la società ha dichiarato bancarotta e Sbf si è dimesso da amministratore delegato. Le carte dell’istanza di fallimento hanno rivelato l’esistenza di circa 130 società affiliate a Ftx in tutto il mondo.
L’arresto e il carcere
Al posto di Sbf si è insediato John Ray III, un avvocato che si era già occupato di casi di bancarotta come quello della Enron, un gigante texano dell’energia fallito nel 2001. Il 17 novembre Ray ha scritto: “Nella mia carriera non avevo mai visto una così completa mancanza di controllo e una così completa assenza di informazioni finanziarie credibili”. Alcune società del gruppo Ftx, in particolare quelle con sede ad Antigua e Barbuda e alle Bahamas, non avevano mai tenuto nemmeno un consiglio di amministrazione. Ray ha rilevato anche che “fondi della società sono stati usati per acquistare case e altri oggetti personali per dipendenti e consulenti”.
Nei giorni seguenti alcuni documenti hanno rivelato che Ftx e Alameda avevano perso miliardi di dollari, al contrario di quanto dichiarava in pubblico Sbf. Il 30 novembre Bankman-Fried ha detto al New York Times di avere “fatto un casino”, ma di non avere usato deliberatamente in modo improprio i soldi dei clienti. Il procuratore Damian Williams affermava invece che non si trattava di “cattiva gestione o scarso controllo”, ma di “frode intenzionale”.
Bankman-Fried è stato arrestato nel dicembre 2022 alle Bahamas ed estradato negli Stati Uniti. È rimasto agli arresti domiciliari fino ad agosto 2023, quando è stato trasferito in carcere per avere cercato di condizionare alcuni testimoni.
La condanna
Un anno più tardi, a novembre 2023, Sbf è stato giudicato colpevole. La sentenza di ieri riguardava l’entità della pena. L’accusa aveva chiesto 40-50 anni di carcere, la difesa ne proponeva sei e mezzo. Gli avvocati di Bankman-Fried hanno definito “assurda” la sentenza per un uomo incensurato che non ha commesso crimini violenti.