Stalking del marito e risarcimento della moglie
La Cassazione, con decisione n. 26182/2022, conferma la condanna al risarcimento di 18.000 euro, emessa in primo grado e poi confermata in sede di appello, in favore della vittima di stalking, ex moglie del soggetto. Le condotte ripetitive messe in atto, infarcite da minacce e atteggiamenti persecutori nulla hanno a che vedere con un corteggiamento amoroso serrato.
Infatti, inviare continui sms, lettere e presentarsi a casa senza invito, tenendo un atteggiamento minaccioso e intimidatorio, ingenerando ansia e paura, non possono configurare un corteggiamento ma il reato di stalking. L’imputato viene condannato in primo grado per il reato di violazione di domicilio aggravato, per il reato di lesioni aggravate e legati dal vincolo della continuazione, pena aumentata per la contestata recidiva.