Allontanamento casa coniugale prima della separazione
L’abbandono del tetto coniugale con figli o senza può essere causa di addebito della separazione. Infatti, il matrimonio comporta una serie di doveri, quali l’obbligo di fedeltà, di assistenza morale e materiale, di collaborazione e appunto di coabitazione.
Tuttavia, esistono cause giustificative dell’allontanamento dall’abitazione familiare, come ad esempio:
- Un valido motivo di allontanamento dalla casa familiare è dovuto alla presentazione della domanda di separazione. Le ragioni sono ovvie: se i coniugi hanno proposto la domanda di separazione è perché non intendono più vivere insieme, per cui abbandonare la casa coniugale è solo una conseguenza della separazione.
- Lo stesso vale nel caso non sia stata proposta domanda di separazione ma quella di annullamento del matrimonio.
- Addirittura una sentenza della Cassazione ha ritenuto giusta causa di allontanamento la presenza di una suocera eccessivamente invadente.
Se invece entrambi i coniugi hanno scelto di avere due residenze separate per motivi professionali, questo non può essere causa d’addebito.
In definitiva, per rispondere alle domande “Quando posso lasciare l’abitazione coniugale?” o “lasciare il tetto familiare è reato?”, si può concludere che:
lasciare l’abitazione familiare prima della separazione è lecito solo se vi è una consistente crisi coniugale in essere.
Non basta ad esempio addurre i litigi col consorte.
Abbandono del tetto coniugale. Quando è possibile?
L’allontanamento dalla casa coniugale che avvenga prima della separazione è lecito se è in atto una grave crisi.
La legge non impone di continuare la convivenza con il coniuge se la situazione matrimoniale è degenerata e non esistono possibilità di recupero.
In presenza di valide motivazioni l’allontanamento dalla casa coniugale è legittimo.
Vuoi sapere di più su come si svolge il lavoro di investigatore privato milano ? Visita la pagina.